Cos’è digiFLUX?

Nel 2021 il Parlamento ha deciso d’introdurre un obbligo di comunicare per il commercio e l’applicazione di prodotti fitosanitari nonché per il commercio di sostanze nutritive. Determinanti a tal fine sono state le due iniziative popolari «Acqua potabile pulita e cibo sano – No alle sovvenzioni per l’impiego di pesticidi e l’uso profilattico di antibiotici» (Iniziativa sull’acqua potabile) e «Per una Svizzera senza pesticidi sintetici» (Iniziativa sui pesticidi), nel frattempo respinte dal Popolo.

Per l’attuazione dell’obbligo di comunicare l’Ufficio federale dell’agricoltura UFAG, in stretta collaborazione con i futuri utenti, sta sviluppando la piattaforma digitale digiFLUX.

Lo sviluppo dell’applicazione web digiFLUX è in corso. Attualmente vengono vagliate diverse opzioni e chiarite questioni aperte. Seguite lo sviluppo del progetto iscrivendovi alla nostra newsletter.

Aggiornamenti

  • Nuovo calendario e introduzione semplificata dell’obbligo di comunicare con digiFLUX

    8. Marzo 2024

    Nuovo calendario e introduzione semplificata dell’obbligo di comunicare con digiFLUX

    L’UFAG sta realizzando il sistema digiFLUX in conformità con il mandato dato dal Parlamento nell’ambito dell’Iniziativa Parlamentare 19.475. Tale compito comporta un intenso dialogo con i vari attori che lavoreranno con digiFLUX in futuro. Nelle ultime settimane è emersa una certa insoddisfazione legata alla complessità del sistema e all’ambizioso calendario di attuazione. L’UFAG prende molto sul serio queste preoccupazioni.

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Tutte le notifiche attuali

Chi deve registrare cosa su digiFLUX?

La legge distingue tra due tipi di registrazione: da un lato va registrato il commercio di prodotti fitosanitari e sostanze nutritive, dall’altro le applicazioni di prodotti fitosanitari.

Commercio

Dal 1° gennaio 2026 vige l’obbligo di comunicare per la vendita e la cessione di prodotti fitosanitari, concimi, concimi aziendali e ottenuti dal riciclaggio nonché foraggi concentrati (la registrazione del foraggio grezzo è facoltativa).

Normalmente questo concerne:

  • il commercio
  • i contoterzisti e le aziende ortoflorovivaistiche che cedono prodotti a clienti
  • gli impianti di fermentazione e di compostaggio
  • gli agricoltori che cedono prodotti

Nelle forniture agli utilizzatori si devono notificare i seguenti dati:

  • il prodotto, generalmente selezionato da un menu a tendina
  • il quantitativo
  • la data di fornitura
  • l’acquirente
  • il fornitore, generalmente registrato automaticamente dal sistema.

Questi dati già oggi sono visibili sul bollettino di consegna o sulla fattura del commerciante al cliente. Possono essere trasmessi automaticamente a digiFLUX utilizzando l’attuale sistema del commerciante attraverso l’interfaccia. Maggiori informazioni sulla registrazione delle forniture.

Responsabili della notifica sono le aziende o le persone che cedono i prodotti fitosanitari e le sostanze nutritive. Gli acquirenti o gli utilizzatori devono soltanto controllare e confermare la fornitura.

Applicazione

Dal 1° gennaio 2027 l’obbligo di comunicare si applica a tutte le aziende e persone che utilizzano prodotti fitosanitari a scopo professionale (prodotti omologati per l’uso professionale). Si applica una fase transitoria pluriennale con un obbligo di comunicare ridotto:

  • l’agricoltura
  • i contoterzisti
  • l’ortoflorovivaismo e la selvicoltura
  • i gestori delle infrastrutture e degli spazi verdi dell’economia privata e pubblica, per esempio:
    • Comuni, Cantoni e Confederazione
    • imprese
    • aziende di trasporto responsabili della manutenzione di strade e rotaie
    • campi da golf
    • eccetera

Se le applicazioni di prodotti fitosanitari sono effettuate da terzi, per esempio da contoterzisti, aziende ortoflorovivaistiche, eccetera, questi possono registrare direttamente in digiFLUX le notifiche a nome dei loro clienti come prestazione supplementare facoltativa.

Attualmente si sta rivedendo cosa deve essere notificato. È prevista una fase transitoria con un obbligo di comunicare molto semplificato. Ciò dà la possibilità alle aziende agricole di familiarizzare con le registrazioni digitali. Dopo la fase transitoria, l’obbligo di comunicare per le applicazioni di prodotti fitosanitari deve essere strutturato in modo che gli utilizzatori lo adempiano in maniera semplice e allo stesso tempo sia conforme al mandato parlamentare.

Durante la fase transitoria l’obbligo di comunicare molto semplificato per le applicazioni di prodotti fitosanitari si focalizzerà probabilmente sul consumo annuo di prodotti fitosanitari per utilizzatore.

  • Gli utilizzatori di prodotti fitosanitari dichiarano lo stato delle scorte all’inizio e alla fine di un anno.
  • Il commercio notifica le forniture a tutti gli utilizzatori professionali di prodotti fitosanitari.

Sulla base di queste indicazioni è possibile stabilire il quantitativo di prodotti fitosanitari consumato per azienda. Attualmente l’UFAG sta esaminando come può essere creato un riferimento automatico alle colture e alle superfici trattate.

Come e quando verrà introdotto digiFLUX?

digiFLUX viene introdotto in più fasi. L’introduzione dell’obbligo di comunicare per il commercio avviene prima di quello relativo alle applicazioni di prodotti fitosanitari.

  • A luglio 2024 per il commercio di prodotti fitosanitari si attivano un ambiente di test e tutte le specificazioni (OpenAPI) di digiFLUX. Questo è importante per quei commercianti che intendono registrare i loro dati in digiFLUX mediante un’interfaccia di programmazione e il caricamento dei file. In tal modo possono predisporre gli adeguamenti ai loro sistemi informatici in vista di una fornitura di dati automatica e senza problemi.
  • Da gennaio 2025 si svolge una fase pilota di un anno per l’obbligo di comunicare del commercio. In questa fase pilota è possibile testare l’applicazione web, il caricamento dei file e le interfacce di programmazione. Maggiori informazioni sono disponibili qui.
  • Da gennaio 2026 l’obbligo di comunicare si applica al commercio di prodotti fitosanitari, concimi e foraggi concentrati.
  • Da gennaio 2027 segue la fase transitoria con un obbligo di comunicare molto semplificato per l’uso professionale di prodotti fitosanitari.

Queste tempistiche potranno essere rispettate soltanto se saranno adempiute determinate condizioni d’attuazione.

Cosa comporta digiFLUX?

digiFLUX consente agli agricoltori, ai gestori delle infrastrutture e degli spazi verdi nonché al commercio di registrare in un’unica interfaccia utente tutti i dati richiesti nel quadro dell’obbligo di comunicare.

digiFLUX si prefigge l’obiettivo di collegare i diversi sistemi esistenti a livello di economia privata ed enti pubblici. Grazie a interfacce standardizzate digiFLUX può essere integrato semplicemente in soluzioni software già presenti. La trasmissione dei dati semplifica il lavoro in ufficio e riduce le doppie registrazioni, soprattutto per gli agricoltori. I Cantoni ricevono un accesso digitale semplice a dati rilevanti.

Domande e risposte

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Johannes Hunkeler e Oliver Schafer del team di progetto rispondono alle vostre domande o accettano suggerimenti. Scrivete a info[at]digiflux.ch o inviateci un messaggio tramite il modulo:

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