Nel 2021 il Parlamento ha deciso d’introdurre un obbligo di comunicare per il commercio e l’applicazione di prodotti fitosanitari nonché per il commercio di sostanze nutritive. Determinanti a tal fine erano state le due iniziative popolari «Acqua potabile pulita e cibo sano – No alle sovvenzioni per l’impiego di pesticidi e l’uso profilattico di antibiotici» (Iniziativa sull’acqua potabile) e «Per una Svizzera senza pesticidi sintetici» (Iniziativa sui pesticidi), poi respinte dal Popolo.
Per l’attuazione dell’obbligo di comunicare l’Ufficio federale dell’agricoltura UFAG, in stretta collaborazione con i futuri diretti interessati, sta sviluppando la piattaforma digitale digiFLUX.
Lo sviluppo dell’applicazione web digiFLUX è in corso. I lavori procedono e si stanno chiarendo le questioni ancora aperte. Seguite lo sviluppo del progetto iscrivendovi alla nostra newsletter.
Miglioramenti interessanti in digiFLUX per i commercianti
Miglioramenti interessanti in digiFLUX per i commercianti
Nell’estate 2025 inizia la fase pionieristica di digiFLUX. Il 27 marzo scorso il team di progetto ha presentato due novità tese a semplificare ulteriormente l’adempimento dell’obbligo di comunicare per il commercio. Queste riguardano la fornitura di merci in pezzi e la fornitura ad acquirenti non ancora registrati.
L’evento informativo può essere visualizzato interamente qui.
La legge distingue tra due tipi di registrazione: da un lato va registrato il commercio di prodotti fitosanitari e sostanze nutritive, dall’altro le applicazioni di prodotti fitosanitari.
Commercio
Dal 1° gennaio 2026 vige l’obbligo di comunicare per la vendita e la cessione di prodotti fitosanitari, concimi, concimi aziendali e ottenuti dal riciclaggio nonché foraggi concentrati (la registrazione del foraggio grezzo è facoltativa).
Normalmente questo concerne:
il commercio agricolo e ortoflorovivastico
gli impianti di fermentazione e di compostaggio
gli agricoltori che cedono prodotti
Nelle forniture agli utilizzatori si devono notificare i seguenti dati:
il prodotto, generalmente selezionato da un menu a tendina su digiFLUX
il quantitativo
la data di fornitura
l’acquirente
il fornitore, generalmente registrato automaticamente dal sistema.
Responsabili della notifica sono le aziende o le persone che cedono i prodotti fitosanitari e le sostanze nutritive. Gli acquirenti o gli utilizzatori devono soltanto controllare e confermare la fornitura.
Dal 1° gennaio 2027 l’obbligo di comunicare si applica a tutte le aziende e persone che utilizzano prodotti fitosanitari a scopo professionale (prodotti omologati per l’uso professionale). Si applica una fase transitoria pluriennale con un obbligo di comunicare ridotto:
l’agricoltura e la selvicoltura
Gestori delle infrastrutture e spazi verdi dell’economia e dell’ente pubblico:
Comuni, Cantoni e Confederazione
aziende di trasporto responsabili della manutenzione di strade e rotaie
campi da golf
eccetera
Fornitori di servizi
Dal 1° gennaio 2027 l’obbligo di comunicare si applica alle imprese e a coloro che applicano a titolo professionale prodotti fitosanitari e sostanze nutritive per conto dei loro clienti.
Contoterzisti
Imprese di giardinaggio e di paesaggisti
Fase introduttiva con obbligo di comunicare semplificato
Dall’inizio del 2027, durante una fase introduttiva triennale, per le applicazioni di prodotti fitosanitari vigerà un obbligo di comunicare semplificato a livello aziendale. Si considererà soltanto il consumo di prodotti fitosanitari annuale e per azienda. Gli utilizzatori professionali dovranno quindi limitarsi ad accettare o rifiutare le forniture notificate dal commercio e a registrare ogni anno le scorte entro il giorno di riferimento, ovvero il 31 gennaio. Le aziende agricole e le altre persone assoggettate all’obbligo di comunicare avranno così la possibilità di familiarizzare con le registrazioni digitali su digiFLUX.
Parallelamente, per quanto concerne le applicazioni di prodotti fitosanitari vi sarà già la possibilità di registrare a livello di particelle su base volontaria conformemente al Rapporto della CET-S (Commissione dell’economia e dei tributi del Consiglio degli Stati). Anche in questo caso è prevista una fase pionieristica a partire dal 2026.
Per sgravare l’agricoltura, nel quadro di digiFLUX si applicherà la stessa procedura vigente per gli obblighi di registrazione in relazione all’esecuzione dei pagamenti diretti. Alle aziende agricole e alle altre persone assoggettate all’obbligo di comunicare verranno inoltre messi a disposizione automaticamente i dati già presenti. Tra questi rientrano, per esempio, quelli sulle superfici e sulle colture provenienti dai sistemi d’informazione agricoli cantonali.
quando verrà introdotto digiFLUX?
digiFLUX viene introdotto in più fasi. L’introduzione dell’obbligo di comunicare per il commercio avviene prima di quello relativo alle applicazioni di prodotti fitosanitari.
Da metà 2024 sono a disposizione del commercio le necessarie interfacce di programmazione per preparare l’integrazione dei propri sistemi. Maggiori informazioni sono disponibili qui.
Già da luglio 2025 il commercio, le aziende agricole, i fornitori di servizi nonché i gestori di spazi verdi e infrastrutture possono testare digiFLUX e registrare le forniture di prodotti fitosanitari, concimi e foraggi concentrati se lo desiderano.
Da gennaio 2026 l’obbligo di comunicare si applicherà al commercio di prodotti fitosanitari, concimi e foraggi concentrati.
All’inizio del 2027 inizierà una fase introduttiva triennale per la registrazione dell’uso professionale di prodotti fitosanitari. In questo periodo vigerà un obbligo di comunicare semplificato.
Da gennaio 2027 partirà l’obbligo di comunicare per i fornitori di servizi.
Queste tempistiche potranno essere rispettate soltanto se saranno adempiute determinate condizioni d’attuazione.
Cosa comporta digiFLUX?
digiFLUX consente agli agricoltori, ai gestori delle infrastrutture e degli spazi verdi nonché al commercio di registrare in un’unica interfaccia utente tutti i dati richiesti nel quadro dell’obbligo di comunicare.
digiFLUX si prefigge l’obiettivo di collegare i diversi sistemi esistenti a livello di economia privata ed enti pubblici. Grazie a interfacce standardizzate digiFLUX può essere integrato semplicemente in soluzioni software già presenti. La trasmissione dei dati semplifica il lavoro in ufficio e riduce le doppie registrazioni, soprattutto per gli agricoltori. I Cantoni ricevono un accesso digitale semplice a dati rilevanti.
Domande e risposte
Avete altre domande?
Qui trovate le risposte a domande specifiche sui temi:
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Johannes Hunkeler, responsabile dello progetto, risponde alle vostre domande o accettano suggerimenti. Scrivete a info[at]digiflux.ch o inviateci un messaggio tramite il modulo: