Cos’è digiFLUX?

Nel 2021 il Parlamento ha deciso d’introdurre un obbligo di comunicare per il commercio e l’applicazione di prodotti fitosanitari nonché per il commercio di sostanze nutritive. Determinanti a tal fine erano state le due iniziative popolari «Acqua potabile pulita e cibo sano – No alle sovvenzioni per l’impiego di pesticidi e l’uso profilattico di antibiotici» (Iniziativa sull’acqua potabile) e «Per una Svizzera senza pesticidi sintetici» (Iniziativa sui pesticidi), poi respinte dal Popolo.

Per l’attuazione dell’obbligo di comunicare l’Ufficio federale dell’agricoltura UFAG, in stretta collaborazione con i futuri diretti interessati, sta sviluppando la piattaforma digitale digiFLUX.

Lo sviluppo dell’applicazione web digiFLUX è in corso. I lavori procedono e si stanno chiarendo le questioni ancora aperte. Seguite lo sviluppo del progetto iscrivendovi alla nostra newsletter.

Aggiornamenti

  • Come funziona digiFLUX e in che modo le imprese commerciali possono impegarsi

    4. Ottobre 2024

    Come funziona digiFLUX e in che modo le imprese commerciali possono impegarsi

    Nel corso di un evento informativo online della durata di due ore, le imprese commerciali hanno potuto farsi un’idea precisa su digiFLUX: come si presenta esattamente l’applicazione web, come funzionano le interfacce, in che modo possono prepararsi e fornire il loro contributo.

    Il commercio è il primo gruppo di utenti soggetto all’obbligo di comunicare. Di tale gruppo fanno parte imprese che vendono concimi, foraggi concentrati o prodotti fitosanitari. L’obbligo di registrare le forniture entra in vigore nel 2026.

    Qui è possibile guardare la registrazione dell’evento.

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Tutte le notifiche attuali

Chi deve registrare cosa su digiFLUX?

La legge distingue tra due tipi di registrazione: da un lato va registrato il commercio di prodotti fitosanitari e sostanze nutritive, dall’altro le applicazioni di prodotti fitosanitari.

Commercio

Dal 1° gennaio 2026 vige l’obbligo di comunicare per la vendita e la cessione di prodotti fitosanitari, concimi, concimi aziendali e ottenuti dal riciclaggio nonché foraggi concentrati (la registrazione del foraggio grezzo è facoltativa).

Normalmente questo concerne:

  • il commercio agricolo e ortoflorovivastico
  • gli impianti di fermentazione e di compostaggio
  • gli agricoltori che cedono prodotti

Nelle forniture agli utilizzatori si devono notificare i seguenti dati:

  • il prodotto, generalmente selezionato da un menu a tendina su digiFLUX
  • il quantitativo
  • la data di fornitura
  • l’acquirente
  • il fornitore, generalmente registrato automaticamente dal sistema.

Questi dati già oggi sono visibili sul bollettino di consegna o sulla fattura del commerciante al cliente. Possono essere trasmessi automaticamente a digiFLUX utilizzando l’attuale sistema del commerciante attraverso l’interfaccia. Maggiori informazioni sulla registrazione delle forniture.

Responsabili della notifica sono le aziende o le persone che cedono i prodotti fitosanitari e le sostanze nutritive. Gli acquirenti o gli utilizzatori devono soltanto controllare e confermare la fornitura.

Applicazione

Dal 1° gennaio 2027 l’obbligo di comunicare si applica a tutte le aziende e persone che utilizzano prodotti fitosanitari a scopo professionale (prodotti omologati per l’uso professionale). Si applica una fase transitoria pluriennale con un obbligo di comunicare ridotto:

  • l’agricoltura e la selvicoltura
  • i contoterzisti, l’ortoflorovivaismo e la selvicoltura (per conto dei clienti)
  • i gestori delle infrastrutture e degli spazi verdi dell’economia privata e pubblica, per esempio:
    • Comuni, Cantoni e Confederazione
    • aziende di trasporto responsabili della manutenzione di strade e rotaie
    • campi da golf
    • eccetera

Se le applicazioni di prodotti fitosanitari sono effettuate da terzi, per esempio da contoterzisti, aziende ortoflorovivaistiche, eccetera, questi possono registrare direttamente in digiFLUX le notifiche a nome dei loro clienti come prestazione supplementare facoltativa.

Dall’inizio del 2027, durante una fase introduttiva triennale, per le applicazioni di prodotti fitosanitari vigerà un obbligo di comunicare semplificato a livello aziendale. Si considererà soltanto il consumo di prodotti fitosanitari annuale e per azienda. Gli utilizzatori professionali dovranno quindi limitarsi ad accettare o rifiutare le forniture notificate dal commercio e a registrare ogni anno le scorte entro il giorno di riferimento, ovvero il 31 gennaio. Le aziende agricole e le altre persone assoggettate all’obbligo di comunicare avranno così la possibilità di familiarizzare con le registrazioni digitali su digiFLUX.

Parallelamente, per quanto concerne le applicazioni di prodotti fitosanitari vi sarà già la possibilità di registrare a livello di particelle su base volontaria conformemente al Rapporto della CET-S (Commissione dell’economia e dei tributi del Consiglio degli Stati). Anche in questo caso è prevista una fase pionieristica a partire dal 2026.

Per sgravare l’agricoltura, nel quadro di digiFLUX si applicherà la stessa procedura vigente per gli obblighi di registrazione in relazione all’esecuzione dei pagamenti diretti. Alle aziende agricole e alle altre persone assoggettate all’obbligo di comunicare verranno inoltre messi a disposizione automaticamente i dati già presenti. Tra questi rientrano, per esempio, quelli sulle superfici e sulle colture provenienti dai sistemi d’informazione agricoli cantonali.

Si sta valutando se sia necessario un adeguamento della base giuridica dopo la fase introduttiva di tre anni per l’obbligo di comunicare semplificato a tempo indeterminato.

quando verrà introdotto digiFLUX?

digiFLUX viene introdotto in più fasi. L’introduzione dell’obbligo di comunicare per il commercio avviene prima di quello relativo alle applicazioni di prodotti fitosanitari.

  • Già dalla metà del 2024 saranno a disposizione del commercio le necessarie interfacce di programmazione per preparare l’integrazione dei propri sistemi. Maggiori informazioni sono disponibili qui.
  • Già da marzo 2025 il commercio, le aziende agricole, i contoterzisti nonché i gestori di spazi verdi e infrastrutture potranno testare digiFLUX e registrare le forniture di prodotti fitosanitari se lo desiderano.
  • Da gennaio 2026 l’obbligo di comunicare si applica al commercio di prodotti fitosanitari, concimi e foraggi concentrati.
  • All’inizio del 2027 inizierà una fase introduttiva triennale per la registrazione dell’uso professionale di prodotti fitosanitari. In questo periodo vigerà un obbligo di comunicare semplificato.

Queste tempistiche potranno essere rispettate soltanto se saranno adempiute determinate condizioni d’attuazione.

Cosa comporta digiFLUX?

digiFLUX consente agli agricoltori, ai gestori delle infrastrutture e degli spazi verdi nonché al commercio di registrare in un’unica interfaccia utente tutti i dati richiesti nel quadro dell’obbligo di comunicare.

digiFLUX si prefigge l’obiettivo di collegare i diversi sistemi esistenti a livello di economia privata ed enti pubblici. Grazie a interfacce standardizzate digiFLUX può essere integrato semplicemente in soluzioni software già presenti. La trasmissione dei dati semplifica il lavoro in ufficio e riduce le doppie registrazioni, soprattutto per gli agricoltori. I Cantoni ricevono un accesso digitale semplice a dati rilevanti.

Domande e risposte

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Johannes Hunkeler e Oliver Schafer del team di progetto rispondono alle vostre domande o accettano suggerimenti. Scrivete a info[at]digiflux.ch o inviateci un messaggio tramite il modulo:

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