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Commercio: digiFLUX è online

Nel terzo evento informativo l’Ufficio federale dell’agricoltura ha spiegato come ci si collega a digiFLUX e quali sono i primi importanti passi da compiere.

L’evento informativo può essere rivisto interamente qui.

Traguardo importante per digiFLUX: la soluzione software basata sul web per l’adempimento dell’obbligo di comunicare è ora disponibile online. Prende così avvio anche la cosiddetta fase pionieristica, in cui gli utenti potranno collegarsi per la prima volta a digiFLUX e familiarizzarsi con i processi relativi all’obbligo di comunicare. Per l’occasione, l’Ufficio federale dell’agricoltura (UFAG) ha invitato il gruppo di utenti «commercianti» a un evento informativo online.

Il video è disponibile solo in tedesco.

Ryan Studer, product manager digiFLUX, ha mostrato ai partecipanti le prime importanti operazioni da effettuare.

  1. Tutti i collaboratori di un’azienda ai quali è previsto che venga dato l’accesso a digiFLUX devono aprire un account personale su Agate.
  2. I titolari devono attivare la propria azienda su digiFLUX, ovvero «Aprire un sito» effettuando l’accesso a digiFLUX con il proprio account Agate.
  3. Mediante la funzione di ricerca selezionano la propria azienda e confermano che intendono aprire un sito.
  4. Nel quadro della procedura di verifica ricevono un codice per posta che devono immettere online su digiFLUX per concludere l’apertura del sito.
  5. Infine possono dare i diritti per digiFLUX ai loro collaboratori.

Testare, migliorare, avvalersi del supporto

Una volta portate a termine queste operazioni, gli utenti potranno testare digiFLUX in modo approfondito nonché condividere critiche e proposte di miglioramento con il team di progetto digiFLUX. Avranno a disposizione più tempo di quanto originariamente previsto poiché l’obbligo di comunicare per i commercianti di prodotti fitosanitari (PF), concimi e foraggi concentrati è stato allineato a quello previsto per gli utilizzatori professionali di PF ed entrerà in vigore soltanto il 1° gennaio 2027.

Durante la fase pionieristica gli utenti avranno a loro disposizione vari ausili, come ad esempio le FAQ, aggiornate costantemente sul sito web di digiFLUX, e una pagina dedicata al supporto a cui potranno rivolgersi in caso di domande sui loro obblighi o per problemi tecnici. Inoltre, in autunno Agridea, la centrale svizzera per la consulenza agricola e agroalimentare indipendente, organizzerà per i commercianti una serie di corsi di formazione gratuiti su digiFLUX.

Cosa è assoggettato all’obbligo di comunicare e cosa no?

Johannes Hunkeler, responsabile del progetto digiFLUX, ha fornito ai partecipanti all’evento informativo una prima serie di indicazioni pratiche. Ha illustrato ai commercianti come decidere in modo relativamente semplice se una transazione commerciale è assoggettata all’obbligo di comunicare o meno.

Norma di base

Sono assoggettate all’obbligo di comunicare le forniture di PF, concimi e foraggi concentrati a utilizzatori professionali. Sono considerati utilizzatori professionali coloro che detengono animali o utilizzano concimi e PF, anche su mandato di clienti.

Per esempio: forniture a giardinieri, agricoltori, Comuni, campi da golf, contoterzisti, aziende miste (agricoltori + contoterzisti)

Eccezioni (nessun assoggettamento all’obbligo di comunicare)

Forniture a determinati destinatari:

  • utilizzatori per hobbistica
  • meri addetti alla trasformazione o intermediari

Forniture di determinati prodotti:

  • PF: macrorganismi e organismi utili, sostanze di base, piccoli imballaggi per l’hobbistica, sementi o materiale vegetale trattati con PF
  • Concimi: concimi per l’hobbistica, piccole forniture, concimi non contenenti azoto o fosforo
  • Foraggi concentrati: foraggi per l’hobbistica, foraggi non contenenti azoto o fosforo, foraggi di base

Maggiori informazioni sulla delimitazione delle forniture assoggettate all’obbligo di comunicare e sulle eccezioni sono disponibili nella guida (in tedesco).