Piano di attuazione per digiFLUX
Panoramica per i commercianti e l’industria
Fase 1: Informatevi sul nuovo obbligo di comunicare
Costantemente
Cosa cambia con digiFLUX?
Chi vende o cede prodotti fitosanitari (PF), concimi contenenti azoto e fosforo nonché foraggi concentrati ora è obbligato a notificarlo all’Ufficio federale dell’agricoltura (UFAG). L’obbligo di comunicare è gestito esclusivamente in forma digitale. A tal fine, l’UFAG mette a disposizione degli utenti l’applicazione web digiFLUX.
Quali gruppi professionali sono interessati dalla modifica?
Per semplicità, in questa sede si utilizzano i termini commercio e commerciante. Tuttavia, l’obbligo di comunicare si applica espressamente non solo alle aziende specializzate nel commercio e nell’industria, bensì anche a chiunque venda o ceda PF, concimi (compresi i concimi aziendali e quelli ottenuti dal riciclaggio) e foraggi concentrati.
Quali forniture rientrano nell’obbligo di comunicare?
L’obbligo di comunicare si applica a tutte le forniture di PF omologati per l’uso professionale, concimi contenenti azoto e fosforo nonché foraggi concentrati ad acquirenti all’interno e all’esterno dell’agricoltura.
Il commercio intermedio è escluso dall’obbligo di comunicare: se vengono forniti PF, concimi aziendali e concimi ottenuti dal riciclaggio o foraggi concentrati a qualcuno che ritira e cede i prodotti solo a scopi commerciali, non è necessaria una comunicazione. Devono invece essere notificate da 2027 le forniture a persone o imprese che commerciano prodotti e li utilizzano anche nel quadro di prestazioni ai clienti. Questo è per esempio il caso dei contoterzisti nel settore agricolo o delle aziende ortoflorovivaistiche con negozio specializzato.
Questo aiuto decisionale fornisce una panoramica delle forniture soggette all’obbligo di comunicare.
Importante: L’acquisizione costante di nuove informazioni e i valori empirici derivanti dai test e dalla fase pionieristica consentono di ottenere informazioni specifiche più precise. L’obiettivo è rendere la gestione dell’obbligo di comunicare il più semplice, comprensibile e funzionale possibile.
Da quando si applica l’obbligo di comunicare?
L’obbligo di comunicare per le forniture di PF, concimi e foraggi concentrati entra in vigore il 1° gennaio 2026. Nel 2025 avrà inizio una fase pionieristica a partire dalla quale digiFLUX sarà già pienamente operativo per i commercianti, tuttavia le notifiche non sono ancora obbligatorie.
Fase 2: Decidete come intendete adempiere l’obbligo di comunicare
da marzo 2024
Visitate gli eventi informativi. Seguirà la data del prossimo evento.
Come posso notificare le forniture?
Ci sono tre opzioni di notifica:
- Applicazione web: per l’immissione manuale di dati, adatta alle aziende di piccole dimensioni.
- Caricamento del file: caricamento aggregato di dati sulle forniture mediante il modello di dati dell’UFAG.
- Interfaccia di programmazione (API): per il trasferimento automatizzato di dati direttamente da un sistema d’informazione di gestione aziendale ERP o FMIS esistente, ideale per le aziende di grandi dimensioni.
Quali costi sono correlati alla notifica?
L’utilizzo dell’applicazione web digiFLUX, del modello di dati e dell’interfaccia di programmazione è gratuito. L’adeguamento dei processi interni all’azienda e l’approntamento delle infrastrutture tecniche per la notifica (interfaccia o esportazione dei dati secondo le prescrizioni dell’UFAG) possono però causare costi di cui devono farsi carico gli utenti. L’importo dei costi dipende dalla situazione iniziale dell’azienda e dall’opzione di notifica scelta.
L’immissione manuale dei dati mediante l’applicazione web causa tendenzialmente bassi costi iniziali. Infatti, per esempio, non ci sono investimenti informatici. Tuttavia nel quadro dell’esercizio regolare i costi sono probabilmente piuttosto elevati a causa del dispendio in termini di tempo. Al contrario, il collegamento a un’interfaccia di programmazione API per il trasferimento automatizzato dei dati richiede un maggiore investimento iniziale, ma costi correnti inferiori. Dal profilo dei costi iniziali e di quelli correnti il caricamento dei file si colloca a metà strada.
Come posso attuare concretamente la mia opzione di notifica?
Per il momento non sono necessari altri passaggi per l’applicazione web. Le aziende e le imprese che optano per il caricamento del file o per l’interfaccia di programmazione sono invitate a contattare immediatamente il fornitore del sistema FMIS o ERP perché possa verificare ed effettuare l’implementazione tecnica.
Documentazione tecnica
La documentazione tecnica dettagliata descrive la struttura esatta per l’interfaccia di programmazione (specifiche di dettaglio come OpenAPI). Il modello di dati fornisce informazioni sulla formattazione di esportazione corretta in modo che gli utenti dispongano di tutte le basi per integrare interfacce nel loro sistema d’informazione commerciale o di gestione aziendale, congiuntamente con specialisti informatici interni o esterni, o per configurare il caricamento dei file. La documentazione comprende anche dati derivanti dai test per testare l’integrazione delle interfacce.
La documentazione tecnica è incentrata principalmente sul commercio di PF, ma fornisce informazioni importanti sul funzionamento di digiFLUX anche al commercio di concimi e foraggi concentrati perché molti processi sono identici per tutte le categorie di prodotti. Dal T1 2025 la documentazione tecnica è disponibile anche per concimi e foraggi concentrati. A partire dal 2025, ci saranno chiarimenti anche sui nutrienti. L’interfaccia e il caricamento dei file sono tecnicamente quasi identici per i PF e le sostanze nutritive; possono esserci piccole differenze nelle unità e nei numeri di prodotto.
- Descrizioni dei processi tecnici e descrizioni dei singoli servizi (API) in GitHub BLW / digiFLUX Core in IT (in corso)
- Interfaccia di documentazione come OpenAPI
- Modello di file per il caricamento di file vuoto e con dati di esempio
In che modo l’UFAG sostiene l’attuazione tecnica?
L’UFAG intende organizzare riunioni tecniche periodiche dei gruppi di utenti. In questa sede verranno condivise in anticipo le informazioni sul progetto e discusse le domande irrisolte e i dettagli sul collegamento al sistema. Può partecipare chiunque sia attivamente coinvolto nel collegamento del proprio sistema a digiFLUX. Per le questioni tecniche relative all’obbligo di comunicare per il commercio e l’industria esiste un gruppo di utenti tecnico a parte.
Non appena il fornitore di un sistema commerciale o di un FMIS decide di collegare il proprio software a digiFLUX tramite un’interfaccia o il caricamento del file, viene firmata una dichiarazione di intenti in cui i fornitori e l’UFAG concordano l’impegno reciproco e chiariscono le aspettative di base. Ciò significa che il collegamento a digiFLUX può essere gestito in modo efficiente e riceve il necessario supporto tecnico dal team di progetto digiFLUX.
Come viene testato e ottimizzato digiFLUX?
Oltre alle riunioni tecniche e specialistiche dei gruppi di utenti, già nella seconda metà del 2024 l’UFAG condurrà una fase pionieristica di alcuni mesi con utenti selezionati per testare a fondo tutte le funzioni. La facilità d’uso dell’applicazione web viene continuamente ottimizzata nell’ambito di test di usabilità. L’anno precedente l’inizio ufficiale dell’obbligo di comunicare inizia con una fase pionieristica in cui tutti possono provare in anticipo digiFLUX. I feedback confluiranno nello sviluppo e nella progettazione dell’obbligo di comunicare.
Fase 3: Inizio della fase pionieristica: familiarizzate con l’utilizzo di digiFLUX
da marzo 2025
Che cosa significa concretamente la fase pionieristica?
Con l’inizio della fase pionieristica a a partire da marzo 2025 l’infrastruttura di notifica di digiFLUX è già pienamente operativa. Questo vale per le notifiche mediante l’interfaccia, il caricamento dei file e l’applicazione web, sebbene queste durante la fase pionieristica non siano ancora obbligatorie. La fase pionieristica serve a familiarizzare con l’utilizzo di digiFLUX.
Cosa devo fare per partecipare alla fase pionieristica?
- Applicazione web: per testare l’applicazione web occorre essere in possesso di un profilo sul portale Agate.
- Caricamento del file e interfaccia di programmazione (API): occorre stabilire e testare con successo il collegamento tecnico a digiFLUX. Il caricamento dei file avviene tramite l’applicazione web digiFLUX.
Fase 4: Inizio dell’obbligo di comunicare: iniziate ufficialmente a trasmettere le notifiche
da gennaio 2026
Cosa devo notificare esattamente?
Una notifica deve comprendere le seguenti informazioni:
- designazione del prodotto e ingredienti rilevanti (dal catalogo dei prodotti)
- data di fornitura
- quantitativo fornito
- commerciante
- cliente
Fino a quando posso notificare una fornitura?
L’ultimo termine per la registrazione delle notifiche è il 31 gennaio dell’anno successivo. Tuttavia è più conforme alle esigenze dei clienti provvedere alla registrazione entro sette giorni in modo che possano riutilizzare subito i dati per adempiere i propri obblighi di comunicare e di registrazione (p.es. digiFLUX, PER o label privati).
Come sarò supportato?
Gli utenti hanno accesso alla documentazione per gli utenti che spiega passo dopo passo i processi di digiFLUX. Al contempo, l’UFAG sta creando un’organizzazione di assistenza per rispondere alle domande, fornire assistenza tecnica e indirizzare gli utenti ai servizi giusti. Le organizzazioni di settore possono anche designare dei rappresentanti che riceveranno una formazione da referenti digiFLUX per i loro colleghi.
Come procede digiFLUX?
Dal 2027 l’obbligo di comunicare viene esteso anche alle applicazioni di PF e le rispettive notifiche vengono registrate mediante digiFLUX.
Quando riceverò ulteriori informazioni?
Le informazioni presenti su questo sito Internet sono costantemente aggiornate e concretizzate. Per maggiori informazioni sulle ulteriori fasi vi rimandiamo alla nostra newsletter.
Protezione dei dati e digiFLUX
Cosa succede con i miei dati?
I dati trasmessi su digiFLUX sono riferiti alle persone e sottostanno quindi alla legge sulla protezione dei dati. digiFLUX raccoglie, elabora e comunica dati solo se è presente un’esplicita base legale. Su digiFLUX è anche possibile inserire dati volontariamente, cioè al di fuori dell’obbligo di comunicare. Tali dati vengono trasmessi solo con il consenso esplicito dell’utente (p. es. organizzazioni di label).
Protezione dei dati
I dati raccolti in digiFLUX sottostanno alle disposizioni di legge concernenti la protezione e la sicurezza dei dati dell’Amministrazione federale.
Gli utenti possono utilizzare digiFLUX solo con un login utente personale. I dati possono essere consultati soltanto sul portale e sono protetti da una password e da un’autentificazione a due fattori.
La trasmissione dei dati di login rappresenta un grosso rischio per la protezione dei dati. Pertanto, non vanno ceduti a terzi. Se altre persone, come per esempio collaboratori o consulenti, devono avere accesso a digiFLUX, può essere concessa loro un’apposita autorizzazione in digiFLUX. Le autorizzazioni possono essere revocate in qualsiasi momento.
Chi può visualizzare i miei dati?
- Gli utenti hanno accesso ai propri dati. Gli utenti possono rendere accessibili i loro dati a terzi o a enti esterni e limitare o revocare tale accesso in qualsiasi momento.
- I commercianti visualizzano solo i propri prodotti e le proprie forniture, ma non quelli di altre ditte, neanche per i clienti comuni.
- I clienti vedono quali forniture hanno ricevuto, ma non vedono le forniture di un commerciante ad altri clienti.
- Le autorità cantonali preposte all’esecuzione ricevono un accesso puntuale ai dati degli utenti, limitatamente al rispettivo ambito di competenza e solo se i dati sono necessari per svolgere compiti legislativi. Le autorità cantonali possono delegare l’accesso a enti di controllo da esse incaricati. Anche le autorità cantonali sono sottoposte alle disposizioni di legge concernenti la protezione dei dati.
- A sostegno dell’esecuzione i servizi federali interessati hanno accesso ai dati degli utenti, limitatamente al rispettivo ambito di competenza.
Maggiori informazioni
Maggiori informazioni sulla protezione dei dati sono disponibili nella Scheda tecnica «Protezione dei dati in digiFLUX»
Cosa comporta digiFLUX?
Domande e risposte
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Registrazione dati
Protezione dei dati
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