Novità interessanti in digiFLUX per i commercianti
Nell’estate 2025 inizia la fase pionieristica di digiFLUX. Il 27 marzo scorso il team di progetto ha presentato due novità tese a semplificare ulteriormente l’adempimento dell’obbligo di comunicare per il commercio. Queste riguardano la fornitura di merci in pezzi e la fornitura ad acquirenti non ancora registrati.
L’evento informativo può essere visualizzato interamente qui.
Negli scorsi mesi l’Ufficio federale dell’agricoltura (UFAG) ha lavorato a stretto contatto con un gruppo di imprese commerciali per testare digiFLUX e migliorarlo ulteriormente. I risultati di questi progetti pilota sono stati presentati durante un evento informativo online. Ora le forniture di prodotti fitosanitari e concimi possono essere notificate come merci in pezzi. Il co-responsabile di progetto Johannes Hunkeler ha spiegato che ciò semplifica il lavoro alle imprese commerciali i cui sistemi prevedono differenti dimensioni dei contenitori perché non devono più convertire i prodotti in chilogrammi o in litri.
In futuro, nel catalogo dei prodotti di digiFLUX saranno elencate le dimensioni dei contenitori disponibili per ogni prodotto, per esempio imballaggi standard e grandi, multipli o combinati. I commercianti non dovranno far altro che selezionare cosa hanno venduto e il sistema digiFLUX effettuerà automaticamente la conversione. Questa funzione sarà disponibile dal 1° settembre 2025. La versione base di digiFLUX sarà online dal 1° luglio 2025. L’obbligo di comunicare entrerà in vigore il 1° gennaio 2026.
Le forniture possono essere «salvate provvisoriamente»
Un ulteriore miglioramento riguarda le forniture ad acquirenti non registrati, per esempio agli agricoltori per i quali digiFLUX sarà obbligatorio soltanto dal 2027. Anziché inserire manualmente i dati, mediante un numero di identificazione le imprese commerciali possono selezionare come acquirenti anche persone o aziende non registrate. La fornitura viene «salvata provvisoriamente» e assegnata al rispettivo acquirente non appena si registra in digiFLUX.
Nemmeno gli acquirenti che non confermano né rifiutano le forniture devono essere un grattacapo per i commercianti, afferma Johannes Hunkeler, aggiungendo che se un commerciante registra correttamente le transazioni, per lui l’obbligo di comunicare è da considerarsi adempiuto e che in caso contrario, tutte le forniture verranno contabilizzate automaticamente presso l’acquirente il 15 febbraio dell’anno successivo.
Primi passi nella fase pionieristica
Durante l’evento informativo il team di progetto ha spiegato cosa devono fare i commercianti in vista dell’inizio della fase pionieristica a luglio. La principale misura è la registrazione in digiFLUX del sito o dei vari siti dell’impresa. A tal fine è necessario un login Agate. In seguito, le imprese possono:
- iniziare a notificare le forniture. Fino alla fine dell’anno la notifica è facoltativa;
- registrare nel catalogo dei prodotti i propri prodotti, ovvero quelli non presenti nell’elenco dei prodotti fitosanitari InfoFito o nel registro dei prodotti chimici RPC;
- dare i diritti agli altri collaboratori che devono accedere a digiFLUX;
- dare un feedback a digiFLUX e fare proposte di miglioramento.
In caso di domande o dubbi durante la fase pionieristica, il team di progetto è l’interlocutore centrale per i commercianti. A questo proposito Johannes Hunkeler ha ribadito che si sta facendo tutto il possibile per garantire che i commercianti abbiano accesso a tutte le informazioni rilevanti, tra cui la documentazione relativa al sistema e all’applicazione, il manuale d’uso e i video esplicativi. Con l’inizio dell’obbligo di comunicare il 1° gennaio 2026 un’organizzazione di supporto indipendente fornirà ai commercianti consulenza e assistenza tramite servizi telefonici e via e-mail.
Maggiori informazioni sull’onboarding e sul supporto verranno fornite in occasione di un evento informativo che si terrà il 19 giugno 2025.